martedì 12 giugno 2012

L'orgasmo femminile, il punto G e lo squirting

 Questa è divulgazione scientifica, non porno! Da Libero Donna

Piacere in rosa, lo squirting

Ad alcune è già successo, ad altre ancora no e, intanto, le leggende metropolitane si rincorrono. Ma che cos'è (davvero) lo squirting?

Piacere in rosa, lo squirting - Ad alcune è già successo, ad altre ancora no e, intanto, le leggende metropolitane si rincorrono. Ma che cos'è (davvero) lo squirting?
Quando si parla di piacere femminile è facile incappare in pudori immotivati, rossori da collegiale e leggende metropolitane per la serie: “Ho visto cose che voi umani…” Perciò, quando si parla di eiaculazione femminile immaginare le reazioni dei più non è di certo una cosa complessa.  Cercando di parlare in maniera scientifica, quello che in gergo è detto squirting altro non è se non l'emissione di un liquido trasparente al momento dell'orgasmo, specialmente se esso è raggiunto attraverso la stimolazione vaginale. Tale liquido pare che sia prodotto dalle ghiandole periuretrali o di Skene situate vicino al punto G, e considerabili come una sorta di prostata femminile. Questa la teoria, al momento non confermata del tutto, dalla scienza.

A te è mai successo? Ne hai mai sentito parlare? Perché ad alcune donne accade e ad altre no?
Porsi queste domande è del tutto naturale e cercare delle risposte attendibili rientra, ovviamente, nei diritti di ogni donna che voglia coscienziosamente imparare a conoscere bene sé stessa e il proprio corpo. Per questo può essere utile fare riferimento ad alcune affermazioni dell’esperta francese Ovidie, autrice del libro “Osate scoprire il punto G”, che risolve la maggior parte dei dubbi affermando: “A priori disporremmo tutte di una prostata femminile e avremmo tutte la capacità fisiologica di eiaculare. Ciò che determina il fatto che si possa eiaculare o meno dipende innanzitutto dal nostro percorso sessuale e dalla nostra pratica”. Nonostante ciò se a te non è mai successo stai pure tranquilla perché lo squirting, sempre stando alla nostra esperta: “Biologicamente, pare che non serva a niente. Non vi è indispensabile per il buon funzionamento della vostra vita sessuale, e non è nemmeno indispensabile per il raggiungimento di un orgasmo”.

Detto ciò è naturale che venga una certa curiosità e che alcune vogliano capire cosa si prova durante questo insolito fenomeno. Per farlo la parola chiave è solo una: rilassarsi e godersi al massimo ogni sensazione del rapporto sessuale senza fissarsi assolutamente su questo strano obiettivo da raggiungere. Tentar non nuoce e, in questo caso, è addirittura piacevole…

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