E' passato poco più di un anno da quando l'Inter saliva sul tetto d'Europa battendo a Madrid il Bayern e riconquistando dopo quasi quarant'anni il titolo di Campione continentale. Certo da quel momento sono successe tante cose nella società nerazzurra: quattro allenatori (da Mourinho a Gasperini, passando per Benitez e Leonardo), via alcuni pezzi pregiati (Balotelli ed E'too) senza sostituzioni adeguate, il fisiologico logorio di una squadra vecchia e stanca, ma la caduta verticale della squadra di Moratti in questo inizio di stagione risulta francamente incomprensibile.
Il Novara è apparsa una squadra modesta, una onesta provinciale senza giocatori di spicco che ha praticato il gioco tipico delle squadre del proprio rango: corsa, difesa bloccata e attenta e ripartenze in contropiede. E che pure è riuscito a fare tre gol all'Inter e a rendersi pericolosa in altre occasioni.
Dall'altra parte un'Inter incapace di organizzare gioco e di tenere palla, dove vengono sbagliati i passaggi più facili, che colleziona quattro gialli (Obi, Pazzini, Lucio e Chivu) ed un rosso (Ranocchia, punito per un fallo da rigore - discutibile - su Morimoto) e soprattutto che non riesce quasi mai ad arrivare al tiro e ad inpensierire la difesa e il portiere del Novara.
Cosa pensare dopo questo ennesimo flop (il più grave fino ad ora) della squadra di Gasperini? Giocatori (che pure continuano a vestire numerosi le maglie delle rispettive nazionali) diventati brocchi tutti d'un colpo? Mercato fallimentare di Moratti e Branca? Scelte tecniche errate dell'allenatore (nella disposizione in campo e nelle formazioni schierate)? Sta di fatto che quando una squadra si riduce a tentare di fare gioco e andare in gol pretendendo che Zarate (incomprensibile sostituto di Sneijder) o peggio ancora Nakamoto superino tre o quattro avversari e vadano da soli in porta è buio pesto. Pur tenendo conto di tutti i limiti di questa Inter attuale, l'unica spiegazione plausibile è che i giocatori non seguono Gasperini e hanno deciso di farlo cacciare (e se questo è vero significa che l'ex allenatore del Genoa non ha saputo svolgere l'incarico a cui era stato chiamato).
Prima che sia troppo tardi e che vengano compromesse le speranze in Campionato e di qualificazione alla fase successiva della Champions che Moratti sostituisca Gasperini. Delio Rossi o una coppia Beppe Baresi - Figo (per carità non il bollito Ranieri!) sapranno fare sicuramente di meglio. Errare è umano, perseverare diabolico ...
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