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L'esultanza di Di Natale da Ansa.it |
L'Inter in crisi e con un solo punto in tre partite passa da Gasperini a Ranieri ma anche le altre grandi soffrono in questo turno di Campionato. Il Napoli di Mazzari dopo l'ottima prova contro il Milan paga il tentativo di turn-over e viene sconfitto uno a zero dal Chievo. Attenzione: queste con le provinciali sono le partite decisive per lo scudetto e la squadra partenopea, lo abbiamo detto, non sembra avere una rosa adeguata a tutti gli impegni che deve affrontare, all'altezza come qualità delle riserve, al Milan, alla Juve, all'Inter, alla stessa Roma.
Il Milan senza Ibra è una squadra normale. Pareggia uno a uno in casa con l'Udinese in una partita combattuta e tutto sommato equilibrata, riciccia il vecchio Pippo Inzaghi che prova come al solito a procurarsi qualche rigore e rischia la sconfitta nel finale.
Tutto sommato la più solida sembra fin qui la Juve di Antonio Conte che non ha ancora incontrato alcuna squadra 'difficile' ma intanto mette in carniere i punti (fondamentali) conquistati con le piccole. Anche per la squadra degli Agnelli un mezzo passo falso con il pareggio in casa contro il Bologna ma con diverse occasioni sprecate, con uno splendido Pirlo e soprattuto con la determinante espulsione di Vucinic per uno stupido secondo giallo che pregiudica le possibilità di vittoria dei bianconeri.
Guidano la classifica a 7 punti la Juve, il Genoa di Malesani che regola in casa tre a zero il Catania e la splendida Udinese di Guidolin, un allenatore che se non avesse avuto l'immagine del pretino di qualche parrocchia di provincia avrebbe tranquillamente potuto guidare qualche grandissima.
Stasera Roma .- Siena per capire se anche i giallorossi potranno dire la loro per lo scudetto.
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Il rosso a Vucinic da Ansa.it |
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