Meglio, molto meglio del previsto l'Italia di Champions.
Il Milan soffre, subisce il gioco del Barcellona (che mantiene come d'abitudine il controllo del pallone, spesso però in modo sterile, per gran parte della partita), pareggia con un po' di fortuna nei tempi supplementari con un gol di testa di Thiago Silva su cross da calcio d'angolo ma dimostra, contro la squadra più forte del mondo, una solidità difensiva invidiabile e forse inattesa. In molti si aspettavano una goleada della squadra di Messi ed invece il Milan ha dimostrato di avere la caratura per saper resistere e di avere al suo arco, pur assenti Robinho e soprattutto naturalmente Ibrahimovic, le frecce (Pato ma anche Cassano) per colpire l'avversario e andare in gol.
Ottima prova del Napoli dell'ottimo Mazzarri, che anche Fabrizio Bocca di Repubblica considera il miglior tecnico italiano. Contro i miliardari del Manchester City di Roberto Mancini la squadra partenopea ha dato prova di essere una squadra vera ricca di personalità e carattere ed ha sfiorato una clamorosa vittoria in trasferta.
Le note dolenti vengono dall'Inter, sconfitta in casa da una squadra turca dal nome impronunciabile: il Trabzonspor. Onestamente non si tratta di qualcosa di imprevedibile. Che l'Inter fosse in crisi lo si era visto nella finale di Supercoppa italiana a Pechino e soprattutto a Palermo nella prima giornata (giocata) del Campionato. Dopo cinque anni ininterrotti di successi, la squadra è invecchiata, è indebolita (avendo perso via via, senza sostituirli adeguatamente, alcuni protagonisti fondamentali delle cavalcate di quel ciclo: Vieira, Ibrahimovic, E'too, Balotelli) e non ha più, visto che le avversarie si sono tutte rafforzate, quella indiscussa superiorità che aveva nel calcio italiano del dopo moggiopoli.
Paga anche il disorientamento tecnico che è seguito all'addio di Mourinho ed a quello forse ancora più inaspettato di Leonardo. Sarebbe sbagliato dare tutte le colpe, come si fa abitualmente in Italia, all'allenatore. Le responsabilità sono più ampie e peraltro è pienamente fisiologico che dopo uno straordinario ciclo vincente arrivi anche il tempo degli altri.
Ma certo Gasperini non sembra avere nè la personalità, nè il carisma (nei confronti della dirigenza della società, dei giocatori, dei tifosi, della stampa) per imporre le proprie idee e le proprie scelte e saper dare un'anima ad una squadra tecnicamente in difficoltà e non più invincibile.
La prossima partita con la Roma (dove anche Luis Enrique è sotto accusa ma gode, almeno per il momento, della fiducia dichiarata della società) sarà già decisiva. Un altro passo falso, un'altra prova non convincente ed il destino di Gasperini sarà segnato.
Mi auguro che Moratti non decida di sostituirlo con il bollito Ranieri. Mi convince molto di più Delio Rossi che, pur essendo un allievo zemaniano, dà l'idea del buon padre di famiglia, alla Gigi Simoni per intenderci: quello che forse oggi ci vuole per trarre il meglio dalla rosa nerazzurra (che comunque non è affatto scarsa, per il Campionato italiano almeno).
Anche la soluzione Figo, evocata nelle ultime ore dai giornali, non sembra sbagliata proprio per il carisma del personaggio unita alla conoscenza dell'ambiente nerazzurro (dove l'ex giocatore portoghese ha disputato gli ultimi anni sul rettangolo di gioco ed intrapreso poi la carriera di dirigente).
Se nelle piccole squadre l'allenatore ha un ruolo decisivo sul piano tecnico e tattico, nelle grandi società il mestiere del 'mister' è completamente diverso: si tratta anzitutto di un gestore di risorse umane, di un motivatore, di colui che deve dare alla proprietà del team le giuste indicazioni per il mercato. Sostanzialmente per una grande il migliore allenatore è quello che fa meno danni.
Appuntamento per Inter e Roma alle 20.45 di sabato prossimo a San Siro.
Questo il quadro completo della terza giornata di Campionato dove spicca il posticipo domenicale che vedrà lo scontro tra Napoli e Milan.
18/09/2011
Sab 18:00 Cagliari-Novara
Sab 20:45 Inter-Roma
Dom 12:30 Atalanta-Palermo
Dom 15:00
Bologna-Lecce
Catania-Cesena
Lazio-Genoa
Parma-Chievo
Siena-Juventus
Udinese-Fiorentina
Dom 20:45 Napoli-Milan
Nessun commento:
Posta un commento