giovedì 22 settembre 2011

Vinti a Gubbio i 65 milioni del Superenalotto

Panorama di Gubbio da Wikipedia.it
Gubbio è una bellissima città, la seconda capitale francescana dopo Assisi, è considerata la località più rossa d'Italia dove esponenti di Rifondazione Comunista e del Partito Democratico si alternano alla guida dell'amministrazione comunale, è anche - certo meno importante ma comunque degno di nota - lo scenario della serie televisiva Don Matteo, il prete detective impersonato da Terence Hill.
E la modalità con cui si è realizzata l'eccezionale vincita al Superenalotto sembra ripercorrere il suo spirito francescano e di sinistra, in qualche modo una schedina catto-comunista: oltre 65 milioni di euro divisi in cento quote pagate 4 euro ciascuna e che renderanno ad ognuno dei sottoscrittori circa 650.000 euro.
Chi non ha mai fantasticato, parlo dei poveracci come me, sull'eventualità di vincere decine di milioni di euro e di come li impiegherebbe? Per togliersi tutti gli sfizi possibili e immaginabili, per sistemare le persone che si amano e, visto che sono talmente tanti, per fare un po' di bene in giro per il mondo ed aiutare anche amici e parenti, magari approfittandone per togliersi qualche sassolino dalla scarpa mandando a quel paese chi ci ha fatto del male?
Sembrerà un paradosso ma considero più fortunato chi vince 650.000 che non chi si mette in tasca, si fa per dire, 65 milioni di euro. Alcune centinaia di migliaia di euro sono una cifra 'umanamente' gestibile, consentono di risolvere gran parte dei problemi che si hanno di fronte e di garantire un futuro dignitoso a sè ed ai propri cari.
Trovarsi a disposizione invece da un momento all'altro decine di milioni di euro credo che farebbe perdere la testa a tutti o quasi tutti: come incassare i soldi senza farlo sapere in giro e senza venire derubati o truffati? come difendersi da parenti e amici voraci? come non cadere nelle grinfie di criminali disposti ad uccidere per cifre di gran lunga inferiori? come non farsi sopraffare da un senso di onnipotenza e dall'illusione di poter comprare tutto e tutti?
Viva dunque la vittoria democratica di Gubbio al Superenalotto.

Nessun commento:

Posta un commento