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Foto da Repubblica.it |
L'Italia sconfigge fuori casa le Far Oer uno a zero con gol di Cassano all'undicesimo del primo tempo e si avvicina ancora di più alla conseguimento della qualificazione alla fase finale dell'Europeo 2012. Certo il risultato, nel confronto tra i miliardari calciatori italiani e gli atleti dilettenti delle isole del Nord Atlantico, è assai striminzito. Nulla da rimproverare a Prandelli, l'allenatore gentiluomo. Questo è quello che offre il convento e l'Italia poi tradizionalmente soffre sempre le partite di inizio stagione e dove, di fronte ad avversari nettamente più deboli, dovrebbe imporre il proprio gioco. D'altra parte poi nel calcio contemporaneo tutta corsa e pressing la differenza tecnica, l'abilità nel giocare la palla ha un ruolo sempre meno determinante.
I giocatori convocati da Prandelli sono il meglio del calcio attuale italiano e, a parte le ironie, a mio avviso - nei tempi lunghi e in proiezione dei campionati europei - le cose sono destinate a non andare poi tanto male. Se facesse il salto di qualità Balotelli, ad esempio, il più importante talento del calcio italiano degli ultimi anni.
A differenza di alcuni CT che lo hanno preceduto, Trapattoni e Lippi ad esempio, Prandelli almeno non si fa condizionare nelle scelte dall'importanza di questo o quel club, dai rancori personali, dagli interessi di qualche parente procuratore affinché siano convocati gli appartenenti alla propria scuderia.
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